Storia e Curiosità del Cimitero Monumentale di Milano
IL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO: AMORE A PRIMA VISTA
Oggi ti porto a scoprire la storia e alcune curiosità sul Cimitero Monumentale di Milano!
Per me, amante dei luoghi sepolcrali e funerari, è stato amore a prima vista: qui passo molti pomeriggi di tranquillità e di studio (come vedrai alla fine di questo articolo, organizzo tour guidati alla scoperta di questo Museo a Cielo Aperto!)
Ma non perdiamoci in ciance: iniziamo!
Cimitero Monumentale di Milano: breve storia
Il Cimitero Monumentale di Milano è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città. Inaugurato il 2 Novembre del 1866, dopo solo qualche anno di progettazione, è stato creato dall’architetto Carlo Maciachini, che ha combinato elementi di stile gotico, romanico e bizantino per creare un’opera unica e imponente (e sì, ora sai a chi è dedicata la fermata della metro Gialla di Milano Maciachini!)
Il cimitero è stato pensato non solo come luogo di sepoltura, ma anche come un vero e proprio museo a cielo aperto, con numerosi monumenti, statue e cappelle che raccontano la storia della città e delle persone che vi sono sepolte. Maciachini, inoltre, desiderava che il cimitero fosse vissuto dai milanesi quotidianamente, un po’ come nella tradizione anglosassone. Per questo una cancellata, e non un muro, separa la Città dei Vivi dalla Città dei Morti.
E’ inoltre il primo cimitero gestito interamente dalla municipalità di Milano, quindi anche persone che precedentemente non trovavano sepoltura in terra consacrata qui hanno potuto riposare in pace (per esempio i suicidi o persone di altre religioni, atei compresi)
Andiamo a scoprire insieme alcune delle tombe più curiose e belle del Cimitero Monumentale!
Cimitero Monumentale: il Famedio
Il Famedio del Cimitero Monumentale di Milano è la struttura più iconica e importante del Cimitero.
E’ situato all’ingresso principale del cimitero ed è letteralmente il “Tempio della Fama”, ossia il luogo deputato alla sepoltura (in pochi casi) e alla commemorazione (nella maggior parte dei casi) delle personalità illustri che hanno dato un contributo significativo alla città di Milano e all’Italia intera.
Qui troviamo personaggi iconici quali Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo, Leonardo da Vinci, Ludovico il Moro, Carla Fracci, Salvatore Quasimodo e molti altri. Le sue pareti sono adornate con lapidi e busti che celebrano le vite e le opere di artisti, scienziati, politici e altre figure di spicco. Ogni dettaglio architettonico e decorativo all’interno del Famedio è pensato per evocare un senso di solennità e di rispetto per i grandi del passato.
Nella parte sottostante il Famedio si trova la cripta dove sono sepolti grandi nomi soprattutto del mondo dello spettacolo quali Dario Fo, Alda Merini e Franca Rame.
Cimitero Monumentale: Edicola Bernocchi
Edicola risalente al ventennio fascista, questa sepoltura è stata concepita dallo scultore Giannino Castiglioni per il Senator Bernocchi.
Si tratta di un golgota, di un Cristo che sale inesorabilmente e dolorosamente verso la Crocifissione situata all’apice della sepoltura.
Castiglioni realizza con grande dovizia di particolari ben 100 sculture a tutto tondo a grandezza naturale, regalandoci una delle sepolture più scenografiche e più fotografate di tutti i tempi.
Cimitero Monumentale: Edicola Davide Campari
La tomba di Davide Campariè uno degli esempi più affascinanti di arte funeraria moderna in Italia. Davide Campari, figlio di Gaspare Campari, fondatore della famosa azienda produttrice dell’omonimo aperitivo, ha lasciato un segno indelebile non solo nell’industria delle bevande, ma anche nel patrimonio culturale e artistico del paese. La sua tomba, progettata dallo scultore Giannino Castiglioni, è un’opera d’arte che riflette l’importanza e l’influenza della famiglia Campari.
13 figure a tutto tondo, a grandezza poco più grande del naturale, adornano la sepoltura (la più larga del cimitero!) ricreando l’Ultima Cena, un omaggio al celebre capolavoro di Leonardo da Vinci presente a Milano a Santa Maria delle Grazie. Nota bene il calice: è sproporzionato, curiosamente grande: forse un omaggio alla fonte della ricchezza e della fama della famiglia Campari?
Cimitero Monumentale: Edicola Bocconi
L’edicola Bocconi è un mausoleo situato nel Cimitero Monumentale di Milano dedicato alla famiglia Bocconi, famosa per aver fondato a inizio ‘900 l’omonima Università.
In realtà la Famiglia Bocconi, nella seconda metà del 1800, era celebre in città per aver portato in Italia, di preciso a Milano, ciò che nel nostro Paese ancora non c’era: i Grandi Magazzini
Il Magazzino Bocconi era il vanto di Milano e si trovava dove ora si staglia la Rinascente, degna erede dei grandi magazzini ottocenteschi.
In pieno stile liberty, questa sepoltura è stata pensata da Ferdinando Bocconi in memoria del figlio Luigi, disperso in Africa durante le guerre coloniali italiane di fine 1800
Cimitero Monumentale: Edicola Airoldi Casati
Questa è una delle sepolture femminili più belle e commoventi del Cimitero.
Commissionata a fine 1800 dal vedovo della contessina Isabella Airoldi Casati, morta poco più che ventenne forse di parto, è contraddistinta da 2 gruppi scultorei ad opera di Enrico Butti.
Uno verista, la contessina sul letto di morte (ma bada bene: quello che vedi non è il vero volto di Isabella, ma un volto idealizzato – la modella, Virginia Sevesi, era l’amante del Butti) e uno simbolista, il tondo che fa da sfondo alla sepoltura, rappresentante una schiera angelica che porta in paradiso l’anima di Isabella.
Questo monumento diventa meraviglioso nelle giornate di neve, quando una coltre gelida e candida si posa sul corpo di Isabella come una coperta di ghiaccio!
Cimitero Monumentale: il Tempio Crematorio
Il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Milano è un luogo di grande importanza storica e architettonica. Inaugurato nel 1876, è stato il primo luogo di cremazione realizzato in Italia e uno dei primi in Europa (e ha ospitato il secondo forno crematorio di moderna concezione al mondo).
Progettato dall’architetto Carlo Maciachini, lo stesso che ha realizzato l’intero Cimitero Monumentale, questo edificio rappresenta un esempio significativo dello stile eclettico che caratterizza gran parte del complesso cimiteriale e ci dona una testimonianza della grande modernità della città di Milano nella seconda metà del 1800, quando la cremazione era condannata dal potere religioso.
Il tempio crematorio è stato voluto da Alberto Keller, svizzero di religione protestante, ricco imprenditore dell’epoca ed è stato finanziato dalla massoneria (all’interno infatti potrai notare molti simboli massonici!)
Il forno crematorio non è più in funzione dagli anni ’70, ma è ancora possibile vederlo entrando nel tempio: forni di fine ‘800 che ci fanno entrare in un mondo decadente e ricoperto dalla patina del tempo, davvero affascinante!
Ti ho dato un assaggio di quello che potrai trovare visitando il Cimitero Monumentale di Milano.
Io organizzo regolarmente ben 3 tipi di tour diversi al Cimitero (compreso uno al crepuscolo…brrrr!!!), puoi trovarli QUI
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Infine, sul mio profilo Instagram, trovi tanti reel curiosi sul Cimitero!
Ti aspetto!
Paola – Milano In Tour
Cimitero Monumentale
Milano